La NASP, un'associazione americana no profit di professionisti della farmacologia, vuole stabilire degli standard a livello nazionale per i pazienti che utilizzano la cannabis come farmaco.
Gary Cohen, CEO della National Association of Specialty Pharmacy, ha dato l'annuncio lunedì. Il gruppo è stato fondato nel 2012 ed è "incentrato sulla collaborazione tra tutte le organizzazioni coinvolte nella farmacia di settore per offrire i vantaggi ed i servizi necessari per migliorare i risultati dei pazienti". Secondo Cohen attualmente non esistono norme nazionali per la gestione farmaceutica della marijuana medica. "Occorre più formazione per medici, farmacisti e pazienti al fine di garantire che le persone ricevano un prodotto adeguato a combattere la loro malattia", ha spiegato.
Con 20 stati e il Distretto di Columbia che consentono ai medici di prescrivere e curare i pazienti con la cannabis terapeutica, l'obiettivo del NASP è quello di migliorare le attuali prassi di dispensari che possono variare da Stato a Stato. "In sostanza i pazienti ricevono un trattamento da dispensari e crediamo che un farmaco con un ambito così ampio debba essere gestito in modo efficace attraverso un farmacista specializzato che garantisca una corretta informazione al paziente e una corretta erogazione".
Cohen ha spiegato infine che il NASP sovrintenderà un gruppo di volontari per stabilire i metodi per istruire pazienti e farmacisti specializzati circa l'uso di marijuana medica.
Fonte: Leafscience.com
Redazione Cannabisterapeutica.info