Un estratto di cannabis ricco di CBD è stato superiore nel ridurre l'infiammazione rispetto al CBD purificato. E' questo il risultato di una ricerca degli scienziati dell'Università di Gerusalemme effettuato su topi da laboratorio.
Il CBD è un cannabinoide che ha mostrato forti proprietà antinfiammatorie e anti-ansia e che non ha effetti psicoattivi (come del resto tutti gli altri cannabinoidi ad oggi identificati, escluso naturalmente il THC). Gli scienziati hanno paragonato un estratto di cannabis, ricco di CBD ma contenente anche tutte le altre sostanze di una varietà chiamata Avidekel, e un estratto di puro CBD
Secondo gli autori dello studio pubblicato su Pharmacology and Pharmacy: "In netto contrasto con il CBD purificato, l'estratto clone 202 (Avidekel) ha fornito una chiara correlazione tra le risposte anti-infiammatorie e anti-nocicettivi e la dose, con l'aumento delle risposte su dosi crescenti, il che rende questo medicinale la pianta ideale per usi clinici. L'estratto dal clone 202 ha ridotto il gonfiore ed il dolore nei topi, e impedito negli esperimenti in vivo la produzione di TNF (una sostanza infiammatoria, ndr). È probabile che altri componenti nell'estratto entrino in sinergia con il CBD per ottenere l'azione anti-infiammatoria desiderata e riteniamo pertanto l'estratto dal clone 202 superiore rispetto al CBD purificato per il trattamento di patologie infiammatorie".
Redazione Cannabisterapeutica.info