Terapie con cannabis in Puglia: prescrizione e rimborsabilità

La Puglia è stata una delle prime Regioni italiane a regolamentare l'uso terapeutico della cannabis. La legislazione in materia è stata introdotta nel 2010 con la Deliberazione n.308 della Giunta Regionale. Tuttavia, sono passati altri quattro anni prima che la Legge regionale n.2 del 2014 stabilisse le modalità di erogazione dei farmaci a base di cannabinoidi per scopi terapeutici.

Accesso ai farmaci:
in Puglia è consentito a pagamento per le persone che non hanno ottenuto sollievo dalle terapie tradizionali per determinate patologie, tra cui il dolore cronico, la spasticità causata dalla sclerosi multipla e la nausea da trattamenti antitumorali o anti-HIV. Tuttavia, la cannabis terapeutica è considerata un trattamento di supporto e non una prima scelta.

Le indicazioni specifiche per cui è rimborsabile la cannabis terapeutica in Puglia comprendono la spasticità associata al dolore nella sclerosi multipla, il dolore cronico, la nausea e il vomito da chemioterapia, radioterapia e terapia per l'HIV, la stimolazione dell'appetito in pazienti con cachessia, anoressia o perdita dell'appetito dovuti a condizioni oncologiche o all'AIDS, nonché l'uso per ridurre la pressione oculare nel glaucoma e per controllare i movimenti involontari nella sindrome di Gilles de la Tourette.

Prescrizione:
La prescrizione della cannabis terapeutica può essere effettuata da medici iscritti all'Ordine, ma i costi sono a carico del paziente. Se l'erogazione è a carico del Servizio Sanitario Regionale (SSR), solo medici specialisti possono prescriverla sulla base di un Piano Terapeutico con validità di sei mesi rinnovabili. Il Piano Terapeutico deve essere redatto da specialisti in Neurologia, Oncologia, Medicina Interna, Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e del Dolore appartenenti al SSR.

Le preparazioni galeniche vengono allestite dal farmacista presso le Farmacie Ospedaliere del SSR. Il trattamento può iniziare in un ospedale o in ambito domiciliare. La dispensazione delle preparazioni in ambito ospedaliero avviene attraverso le farmacie ospedaliere, mentre in ambito domiciliare, le farmacie pubbliche effettuano la consegna. Durante il trasporto, il paziente deve avere con sé la prescrizione.

Se desideri ulteriori informazioni specifiche sulla cannabis terapeutica in Puglia, ti consigliamo di consultare l'Azienda Unità Sanitaria Locale (Ausl) della tua zona.

L'accesso alla cannabis terapeutica in Puglia è consentito a pagamento per le persone che non hanno ottenuto sollievo dalle terapie tradizionali per determinate patologie, tra cui il dolore cronico, la spasticità causata dalla sclerosi multipla e la nausea da trattamenti antitumorali o anti-HIV. Tuttavia, la cannabis terapeutica è considerata un trattamento di supporto e non una prima scelta.

Le indicazioni specifiche per cui è rimborsabile la cannabis terapeutica in Puglia comprendono la spasticità associata al dolore nella sclerosi multipla, il dolore cronico, la nausea e il vomito da chemioterapia, radioterapia e terapia per l'HIV, la stimolazione dell'appetito in pazienti con cachessia, anoressia o perdita dell'appetito dovuti a condizioni oncologiche o all'AIDS, nonché l'uso per ridurre la pressione oculare nel glaucoma e per controllare i movimenti involontari nella sindrome di Gilles de la Tourette.

La prescrizione della cannabis terapeutica può essere effettuata da medici iscritti all'Ordine, ma i costi sono a carico del paziente. Se l'erogazione è a carico del Servizio Sanitario Regionale (SSR), solo medici specialisti possono prescriverla sulla base di un Piano Terapeutico con validità di sei mesi rinnovabili. Il Piano Terapeutico deve essere redatto da specialisti in Neurologia, Oncologia, Medicina Interna, Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e del Dolore appartenenti al SSR.

Le preparazioni galeniche vengono allestite dal farmacista presso le Farmacie Ospedaliere del SSR. Il trattamento può iniziare in un ospedale o in ambito domiciliare. La dispensazione delle preparazioni in ambito ospedaliero avviene attraverso le farmacie ospedaliere, mentre in ambito domiciliare, le farmacie pubbliche effettuano la consegna. Durante il trasporto, il paziente deve avere con sé la prescrizione.

Se desideri ulteriori informazioni specifiche sulla cannabis terapeutica in Puglia, ti consigliamo di consultare l'Azienda Unità Sanitaria Locale (Ausl) della tua zona.

Dal 2015, il Decreto Lorenzin ha stabilito a livello nazionale le condizioni necessarie per l'utilizzo e la rimborsabilità della cannabis terapeutica. Questo decreto ha dato indicazioni sulle patologie e le modalità che consentono ai cittadini di ricevere la cannabis medica con oneri a carico del Servizio Sanitario Regionale (SSR).

Tuttavia, la rimborsabilità della cannabis terapeutica è subordinata alle indicazioni emanate dalle Regioni o Province autonome. Successivamente, la legge n. 172 del 4 dicembre 2017 ha reso la cannabis terapeutica mutuabile in tutte le Regioni, obbligando le Regioni stesse a deliberare sulle modalità tecniche di applicazione.

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