Nuova pillola al CBD disponibile per l'Europa

Nuova pillola al CBD disponibile per l'Europa

Satipharm CBDLa società australiana MMJ PhytoTech Limited, tramite la filiale svizzera Satipharm, ha annunciato di aver iniziato la vendita delle sue prime pillole a base di CBD. Il loro principio attivo è dunque il cannabidiolo (CBD), e non contengono tetraidrocannabinolo (THC), l'unico cannabinoide psicoattivo della cannabis.

In un comunicato la società ha annunciato che le pillole sono acquistabili online dal mese di agosto per tutti i cittadini residenti nell'Unione Europea dalla piattaforma online satipharm.com. Sono stati creati due pacchetti diversi: uno da 30 pillole contenenti 10 mg di CBD ed uno da 30 pillole contenenti 100 mg, il prezzo delle prime è di 89 euro e delle seconde di 579 (senza Iva e spese di spedizione). La società ha inoltre comunicato che in Germania le capsule sono registrate come integratore alimentare e che il principio attivo cannabidiolo (CBD) è derivato da un ceppo di cannabis medicinale che viene coltivato in Svizzera secondo gli standard GACP (Guidelines on good agricultural and collection practices) ed estratto da Ai Fame GmbH (partner dell'azienda) secondo protocolli GMP (Good manufacturing practices).

"Le capsule sono interamente prodotte in Svizzera sotto la supervisione delle autorità sanitarie. Inoltre, le capsule utilizzano MicroGEL di Gelpell che garantisce dosaggi precisi e costanti e migliorano sostanzialmente la biodisponibilità dei principi attivi", spiegano dall'azienda specificando che "I prodotti concorrenti contenenti CBD tendono ad essere venduti come estratti liquidi grezzi provenienti da campi di canapa industriale non controllati e spesso hanno problemi con dosaggio e qualità".

Come avevamo scritto in occasione del lancio di un prodotto simile, creato dall'azienda svizzera Purexis, che sta fornendo le proprie capsulea diversi medici per sperimentare l'uso del CBD puro su varie patologie, a questo proposito nel mondo scientifico c’è un grande dibattito in corso. E’ opinione di molti medici che gli effetti terapeutici della cannabis siano dovuti al cosiddetto “effetto entourage” e cioè al fatto che le molte sostanze presenti nella cannabis (cannabinoidi, terpeni, flavonoidi, acidi grassi etc…) agiscano in sinergia per equilibrarsi, limitare gli effetti collaterali e dare il massimo del beneficio. Secondo questa teoria quindi sarebbe consigliato utilizzare estratti che contengono tutte le sostanze presenti nella pianta, invece che estrarne una sola molecola.

Redazione cannabisterapeutica.info

4 settembre 2015
Altro da leggere
AttenzioneLe informazioni su questo sito sono presentate a solo scopo informativo, non possono costituire in alcun caso la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Pertanto non possono in alcun modo sostituire il rapporto medico-paziente o la visita specialistica. Leggi il Disclaimer