Nelle Marche, la cannabis terapeutica può essere prescritta a pagamento da qualsiasi medico abilitato per trattare i sintomi di alcune patologie quando i farmaci tradizionali non sono efficaci. Dal 2017, i pazienti residenti nelle Marche possono ottenere la cannabis terapeutica gratuitamente grazie a una legge regionale.
Accesso ai farmaci: La cannabis terapeutica può essere utilizzata per trattare sintomi come dolore cronico, nausea, vomito, spasticità e mancanza di appetito. Tuttavia, può essere usata solo come trattamento di supporto ai trattamenti standard quando questi non hanno avuto successo o hanno causato effetti collaterali.
Rimborsabilità: La cannabis terapeutica è rimborsabile solo per i residenti delle Marche e per determinate condizioni, tra cui spasticità da sclerosi multipla, dolore cronico, nausea e vomito da chemioterapia, stimolazione dell'appetito in alcune condizioni specifiche e altri disturbi.
Prescrizione: In generale, qualsiasi medico abilitato può prescrivere la cannabis terapeutica a pagamento. Tuttavia, per la rimborsabilità del SSR, è necessario che il medico sia specializzato in neurologia, oncologia, malattie infettive, cure palliative, terapia del dolore o oculistica. Dopo la prima prescrizione da parte di uno specialista, i medici di medicina generale o pediatri possono continuare a prescriverla.
Somministrazione: La cannabis terapeutica può essere assunta per via orale tramite decotti o capsule, o per via inalatoria con cartine per vaporizzazione. La somministrazione avviene gradualmente e le dosi sono stabilite dal medico. In genere, si inizia con dosaggi minimi e si adatta in base alla risposta del paziente.