La legalizzazione dell’uso della cannabis terapeutica in America è stata associata ad un ridotto uso di alcool e ad un numero inferiore di incidenti stradali mortali. Questo è il risultato di uno studio condotto da scienziati della Montana State University, University of Oregon e University of Colorado, che hanno valutato i dati sia per quanto riguarda il consumo di alcool, sia per il tasso di mortalità per incidenti stradali negli anni dal 1990 al 2010. Gli scienziati hanno notato che nel primo anno dopo l'entrata in vigore, la legalizzazione della cannabis medica "è stata associata ad una diminuzione degli incidenti stradali dell’8 - 11 per cento".
Gli autori hanno scritto che "la legalizzazione è anche associata a forti diminuzioni dei prezzi di marijuana e del consumo di alcool, il che suggerisce che la marijuana e l'alcool sono sostituti l’uno dell’altro". Hanno concluso "che la riduzione dell'alcool è il probabile meccanismo attraverso il quale la legalizzazione della marijuana medica riduce i decessi per incidenti stradali (prima causa di morte per gli americani di età compresa tra i 5 e i 34 anni). Tuttavia, questa conclusione non implica necessariamenteche la guida sotto l'effetto di marijuana sia più sicuro rispetto alla guida sotto l'influenza di alcool. L'alcool è spesso consumato nei ristoranti e nei bar, mentre molti Stati vietano l'uso di marijuana medica in pubblico. Quindi se il consumo di marijuana avviene generalmente in casa o in altri luoghi privati, la legalizzazione potrebbe aver ridotto le vittime della strada semplicemente perché i consumatori di marijuana sono meno propensi a guidare in stato di alterazione".
Fonte: International Association for Cannabinoid Medicines (IACM)