Oltre 3mila piccoli pazienti cominceranno le cure con la varietà di cannabis Charlotte’s Web grazie al raccolto di un campo sperimentale a cielo aperto. L’organizzazione no-profit Realm of Caring, che produce l’estratto per uso orale e offre supporto per le relative terapie ha una lista di attesa che arriva a 12mila pazienti, principalmente bambini affetti da varie forme di epilessia. Le famiglie di questi pazienti desiderano verificare l’efficacia terapeutica dell’ormai famosa varietà di cannabis ad alto tenore di CBD. Realm of Caring è stata fondata dai fratelli Stanley, i coltivatori di cannabis del Colorado che sono stati in grado di offrire a un caso pediatrico refrattario alle cure con farmaci tradizionali una varietà CBD quando tutti i produttori erano interessati unicamente al THC.
Il caso di Charlotte Figi è fra gli esempi più conosciuti sulla lotta di un piccolo paziente e dei suoi genitori contro la malattia e contro leggi che negano il diritto a cure alternative alla medicina delle corporation. Charlotte è affetta da una grave forma di epilessia e la terapia con cannabis che sta seguendo da alcuni anni le permette oggi di vivere una vita normale. Ne abbiamo parlato in questo articolo e su di lei si trovano in rete molte informazioni e documentari video. Commossi dalle richieste disperate dei suoi genitori, i fratelli Stanley recuperarono e moltiplicarono una varietà di cannabis che ai tempi non veniva considerata interessante dal punto di vista commerciale. Questa varietà terapeutica ad alto tenore di CBD è oggi chiamata Charlotte’s Web in suo onore. La parola “web” ha origine dalla rete creata dalle prime 100 famiglie che si sono trasferite in Colorado per avere accesso alla stessa terapia per i propri figli.
Nonostante l’iniziale freddezza della comunità medica americana, i risultati tangibili di questo farmaco hanno oggi portato a una lista di attesa impossibile da soddisfare con gli impianti di coltivazione indoor a disposizione dell’associazione Realm of Caring. Da qui la decisione di affiancare una coltivazione sperimentale in piena terra, ma anche l’apertura di una filiale in California, dove il dottor Ray Mirazabegian ha curato la propria figlia Emily di nove anni e oggi ha una lista di attesa di 400 famiglie per gli estratti di Charlotte’s Web, alcune pronte a trasferirsi da Giappone e Filippine. In questo articolo del The Cannabist si trovano ulteriori informazioni in merito. Ad oggi, oltre il 70% dei pazienti ha tratto benefici dall’assunzione per via orale dell’estratto concentrato di questa varietà e il 13% sta attualmente vivendo senza alcuna convulsione epilettica.
L’associazione fondata dai fratelli Stanley ha appena terminato il raccolto delle prime piante Charlotte’s Web coltivate in campo, quindi non in serre o impianti indoor. La coltivazione all’aperto introduce alcuni problemi di consistenza del principio attivo ma i primi test sugli estratti ricavati dalla nuova coltivazione hanno soddisfatto i requisiti richiesti per la produzione di olio. I risultati di questa coltivazione in piena terra di una varietà destinata a pazienti pediatrici con gravi patologie potrebbero mettere in discussione il postulato secondo cui la cannabis terapeutica debba essere prodotta esclusivamente all’interno di impianti a condizioni ambientali controllate e protette.
Stefano Mariani