Salve,
ho 25 anni ed ho ipotiroidismo, adenomiosi, sospetta fibromialgia (da riconfermare a marzo 2024, da oltre 2 anni ho molte contratture e dolori muscolari diffusi), problemi all'ATM (dislocazione del disco e problematiche muscolari che mi portano apertura ridotta, mal di testa anche molto forte e dolore) e vulvodinia.
Mi hanno proposto terapie farmacologiche con antidepressivi e pillola anticoncezionale, ma per il momento non voglio assumerne.
La cannabis terapeutica, che sia CBD e/o THC, potrebbe aiutarmi con la vulvodinia e la dismenorrea?
Non chiedo prescrizioni, ma un consiglio, perchè vorrei prenotare una visita a riguardo, ma non vorrei buttare soldi per una cosa non fattibile.
Ipotiroidismo, adenomiosi, sospetta fibromialgia
Buongiorno, dalle informazioni riportate in questa mail posso dirle che il trattamento con cannabinoidi ad uso medico sarebbe indicato e potrebbe apportare benfici a diversi livelli (dolori cronici, vulvodinia soprattutto). Implementerei la terapia con il THC per aumentare l'effetto terapeutico, avendo il THC un'importante azione analgesica e miorilassante innanzi tutto, ma non solo. Data la complessità del quadro, suggerisco una consulenza più estesa, comunque libera da prescrizione, per approfondire a voce il discorso e valutare una potenziale terapia con maggiore cognizione di causa.
Da quanto leggo non sussistono controindicazioni all'inizio di questo trattamento, in genere ben tollerato dalle pazienti con queste patologie.
A disposizione per ulteriori chiarimenti