In un recente studio scientifico con malati di cancro tutti i sintomi sono significativamente migliorati con l'utilizzo della cannabis terapeutica. Lo studio clinico era aperto, e cioè sia il medico sperimentatore sia i soggetti inclusi erano a conoscenza del trattamento assegnato. Le ricerche della Divisione di Oncologia del Rambam Health Care Campus di Haifa e della Facoltà di Medicina di Haifa, in Israele, hanno seguito i pazienti con un’autorizzazione ad usare la cannabis medicinale per valutare i vantaggi e gli effetti collaterali dell'utilizzo di cannabis da parte dei pazienti oncologici.
Lo studio includeva due colloqui sulla base di questionari riguardanti i sintomi e gli effetti collaterali, il primo tenutosi il giorno del rilascio dell’autorizzazione e il secondo 6-8 settimane dopo. Dei 211 pazienti che hanno avuto un primo colloquio, solo 131 hanno poi sostenuto anche il secondo, 25 dei quali hanno interrotto il trattamento dopo meno di una settimana.
Tutti i sintomi correlati al trattamento del cancro o agli antitumorali hanno mostrato un miglioramento significativo. Non sono stati osservati effetti collaterali significativi ad eccezione di una diminuzione della memoria nei pazienti con un uso di cannabis prolungato. Gli autori hanno concluso che "gli effetti positivi della cannabis sui vari sintomi correlati al cancro sono stati ottenuti in fiducia su auto-segnalazione per molte delle variabili. Anche se sono mancanti gli studi con un gruppo di controllo, il miglioramento dei sintomi dovrebbe spingere l'uso di cannabis nel trattamento palliativo dei pazienti oncologici".
Fonte: International Association for Cannabinoid Medicines (IACM)