L'Associated Press ha pubblicato un articolo sull'uso medico dei prodotti di cannabis nei cani e in altri animali. A guidare l’iniziativa è il veterinario di Los Angeles Doug Kramer, 36 anni, che si è sentito in dovere di parlare non avendo una famiglia che potrebbe essere pregiudicata dalle sue dichiarazioni. "Sono stanco di praticare l’eutanasia di animali domestici sapendo di non fare tutto il possibile per rendere la loro vita migliore" ha detto. "Mi sentivo come se li stessi tradendo." Alcuni altri veterinari contattati hanno detto che condividono l'idea di Kramer sulla Cannabis, ma non vogliono fare dichiarazioni ufficiali per paura di essere arrestati o subire ritorsioni.
Il dottor Duncan Lascelles, professore di chirurgia e terapia del dolore presso la North Carolina State University College of Veterinary Medicine, ha iniziato a studiare la cannabis 10 anni fa. "Ho preso in considerazione quel campo ancora una volta, perché penso che abbia un sacco di potenziale" ha detto.
L'articolo cita diversi esempi tra cui quello di Jessica LeRoux a Denver, che ha usato la cannabis aiutando a prolungare la vita del suo ultimo cane, un incrocio tra Broder Collie e Labrador nero di nome Thor. "Ho potuto godere il 15esimo anno di quel rapporto grazie al prodotto che ho fatto per lui" ha raccontato. Animali vecchi o malati che assumono cannabis, di solito sperimentano un incremento immediato di appetito ed un sollievo dal dolore. Questo permette loro di andare in giro e assolvere ai loro bisogni senza aiuto, dormire meglio e godersi le loro famiglie fino a che l’età o la malattia se li portano via per sempre.
Fonte: International Association for Cannabinoid Medicine (IACM)