In uno studio dell'Università di Illinois a Chicago, il THC sintetico (Dronabinol) si è rivelato efficace nella riduzione dei sintomi dei pazienti affetti da apnea ostruttiva del sonno. Dei 73 adulti con apnea del sonno moderata o grave, 25 hanno ricevuto un placebo, 21 hanno ricevuto 2,5 mg di THC al giorno e 27 hanno ricevuto 10 mg di THC un'ora prima di andare a letto per 6 settimane.
"I soggetti che ricevevano 10mg al giorno di THC hanno espresso la massima soddisfazione complessiva per il trattamento", si legge nelle conclusioni dello studio in cui viene sottolineato che: "In confronto al placebo, la dose THC ha ridotto l'indice di apnea a 10,7 e 12,9 eventi all'ora a dosi rispettivamente di 2,5 e 10 mg al giorno. I pazienti partivano con un indice di apnea di 25,9 eventi all'ora".
Il THC a 10 mg al giorno ha migliorato il punteggio nella scala Epworth Sleepiness Scale (che misura i miglioramenti della qualità del sonno) di 3,8 punti dal punto di partenza e di 2,3 punti rispetto al placebo. Gli autori hanno concluso che "questi risultati supportano il potenziale terapeutico dei cannabinoidi nei pazienti con apnea ostruttiva del sonno".
Il primo studio clinico sull'uomo per questa patologia è stato fatto nel 2013 sempre utilizzando il Dronabinol, THC sintetico. Ai 17 partecipanti furono date dosi di 2,5, 5 e 10 mg prima di andare a letto per 3 settimane. Secondo i risultati l'indice di apnea scendeva del 45% e del 58% rispettivamente nelle fasi di sonno NREM e REM.
Redazione di cannabisterapeutica.info