La Camera bassa del Congresso messicano ha approvato nei giorni scorsi una legge per legalizzare l'uso medico e scientifico della cannabis. La legge era già stata approvata in dicembre dal Senato ed ora manca solo la firma del presidente Enrique Pena, attesa in questi giorni.
"La legge cancella la proibizione e la criminalizzazione relativa all'uso medico della cannabis ed alla ricerca scientifica, anche relativamente alla produzione ed alla distribuzione della cannabis per questi scopi", si può leggere sul sito web del Congresso messicano.
E' un grande passo in avanti che segue la decisione del governo presa nel 2015 quando, valutando caso per caso in base alle necessità dei pazienti, era stata aperta la strada per l'importazione di farmaci a base di cannabis con alto contenuto di CBD.
L'uso ricreativo della cannabis resta proibito nel Paese, dove però, sempre nel 2015, la Corte Suprema ha garantito a 4 persone la possibilità di coltivare le proprie piante di cannabis per l'utilizzo personale, aprendo secondo alcuni le porte alla legalizzazione. L'anno scorso infatti era stata proposta una legge, che è ancora in discussione al Congresso, che autorizzerebbe i cittadini messicani a possedere fino ad un'oncia di cannabis (circa 30 grammi) senza incorrere in alcun reato.
Redazione di cannabisterapeutica.info