Il CBD si è dimostrato efficace nel ridurre le crisi epilettiche di oltre il 50%, anche sul lungo periodo, in pazienti affetti da due forme di epilessia resistente ai farmaci tradizionali.
Sono i risultati di un gruppo di studio della LICE (Lega Italiana Contro l'Epilessia) presentati al 43esimo congresso nazionale, il primo completamente virtuale e ad accesso libero presso la piattaforma, che si conclude oggi.
Nell'ambito dell'uso compassionevole autorizzato da AIFA, un gruppo di studio dell'associazione ha effettuato uno studio clinico durato un anno analizzando le risposte di 100 pazienti - adulti e bambini - affetti dalla sindrome di Lennox-Gastaut e dalla sindrome di Dravet alla somministrazione del farmaco Epidiolex, di recente autorizzato anche in Europa e composto quasi esclusivamente da CBD puro.
I risultati hanno evidenziato una riduzione mediana della frequenza delle crisi epilettiche dell’ordine del 40-54%, anche dopo 12 mesi di trattamento in 51 pazienti. Eventi avversi (non dose-relati) sono stati riferiti dalla metà dei pazienti in trattamento, ma di entità seria soltanto nel 9% dei casi. Confermando dunque l'efficacia e la tollerabilità di questo composto.
“Questi risultati - ha concluso Oriano Mecarelli, presidente Lice – sono molto incoraggianti ed andrebbero verificati in casistiche più numerose di persone con epilessia farmacoresistente, anche con sindromi diverse da quelle per cui il farmaco Epidyolex sarà autorizzato. In Italia potrà essere prescrivibile infatti a carico del Sistema Sanitario Nazionale speriamo entro la fine dell’anno, sulla base di un Piano di Trattamento specifico per pazienti con Sindrome di Dravet e Sindrome di Lennox-Gastaut di età superiore ai due anni ed in contemporaneo trattamento con Clobazam”.
Redazione di Cannabisterapeutica.info