Abbiamo già parlato delle "stupefacenti" qualità dei semi di canapa. Dove "stupefacenti" è tra virgolette proprio per sottolineare il fatto che non contengano THC, così come l'olio alimentare che ne deriva dalla spremitura a freddo, ma siano ricchi di proprietà nutritive tanto da esseri considerati un "vaccino" nutrizionale, nel senso che hanno tutti i benefici di un alimento protettivo se inseriti nella dieta quotidiana.
A fine novembre i ricercatori del dipartimento di Scienze Umane Nutrizionali dell'Università di Manitoba in Canada hanno scoperto che gli aminoacidi contenuti nelle proteine di cui sono ricchi i semi, possono ridurre la pressione sanguigna.
Lo studio scientifico eseguito con ratti spontaneamente ipertesi suggerisce che un idrolizzato di proteina della farina di semi di canapa "potrebbe essere utilizzato come agente terapeutico per la prevenzione e il trattamento dell'ipertensione". Gli idrolizzati proteici sono enzimaticamente predigeriti per permettere la massima velocità di assorbimento degli aminoacidi. L' idrolizzato proteico di semi di canapa ha sia impedito l'ipertensione nei giovani ratti, sia ridotto l'ipertensione negli animali più vecchi.
Redazione Cannabisterapeutica.info