Fibromialgica e farmaco-resistente: "Non smetterò mai di ringraziare il medico che mi ha prescritto la cannabis"

La storia di Valeria Colina in cura con la cannabis: "Ho ricominciato a vivere"

Vi abbiamo chiesto di raccontare e condividere con noi e i nostri lettori, le vostre storie di trattamento con la cannabis medica. E voi avete risposto. Le vostre voci ora parleranno a chi non conosce, a chi ancora dubita, a chi ha paura di prescrivere… Ci avete commosso con il vostro coraggio, siete stati esempio e guida, per questo vi diciamo grazie! 
 

“Stop a tutti gli stupidi pregiudizi che circondano la terapia con la cannabis: ogni persona, ogni malato, ha diritto a una cura e a stare meglio”. È il messaggio recapitato da Valeria Colina, paziente affetta da fibromialgia e connettivite autoimmune, che, come racconta, è riuscita a riprendere in mano la propria vita grazie alla cannabis terapeutica, che utilizza dal 2016.  


“Oltre alle due patologie”, racconta in video Valeria che collabora con l’Associazione Pazienti Cannabis Medica, “negli anni ho sviluppato anche una farmaco-resistenza – anch’essa cronica - e questo significa che tutti quei farmaci considerati convenzionali dalla medicina, su di me non hanno praticamente alcun effetto”.

“Non riuscivo a star bene con nessuna terapia”, ricorda Valeria spiegando che: “Poi, finalmente, un medico decide di prescrivermi la cannabis, ed io non smetterò mai di ringraziarlo per questo”.

Nuova vita grazie alla cannabis terapeutica

“Finalmente ricominciai a stare di nuovo meglio, ad avere una vita normale, o quasi, tornando a svolgere tutte quelle attività quotidiane che diamo per scontate, come ad esempio fare una rampa di scale”.  

“La cannabis", conclude, "mi ha aiutato tantissimo a placare e sconfiggere i miei dolori, e tanti altri disturbi come ad esempio le cefalee croniche e devastanti che erano praticamente all’ordine del giorno”. 

9 ottobre 2024
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