In Emilia-Romagna, la cannabis terapeutica è rimborsabile secondo le direttive regionali del 1° agosto 2016. Questo trattamento è disponibile per pazienti con sintomi che non rispondono ai farmaci tradizionali.
Accesso ai farmaci: La cannabis medica può essere prescritta per il trattamento del dolore cronico, della spasticità associata alla sclerosi multipla, della nausea e del vomito causati dalla chemioterapia, della perdita di appetito in pazienti con cachessia, anoressia, AIDS o tumori, del glaucoma e dei movimenti involontari nella sindrome di Gilles de la Tourette. Tuttavia, la cannabis terapeutica è considerata solo quando i trattamenti tradizionali sono inefficaci.
Rimborso: La cannabis terapeutica è rimborsabile solo in Emilia-Romagna quando è prescritta per ridurre il dolore associato alla spasticità resistente alle terapie convenzionali in pazienti con sclerosi multipla con un punteggio scala NRS ≥ 5 o per il trattamento del dolore neuropatico cronico in pazienti con resistenza ai trattamenti convenzionali e punteggio scala NRS ≥ 5. La prescrizione deve seguire il "Percorso per la prescrizione, l’allestimento e la dispensazione dei preparati vegetali a base di cannabis sativa nella Regione Emilia-Romagna".
Prescrizione: La cannabis terapeutica può essere prescritta da qualsiasi medico abilitato e iscritto all’Ordine. Il medico deve registrarsi sul portale Sanità On Line (SOLE) per effettuare prescrizioni rimborsabili. È anche possibile ottenere una prescrizione da medici di Clinn. Una scheda informatizzata può sostituire la ricetta medica tradizionale. La scheda contiene informazioni sul motivo della prescrizione, la quantità di cannabis e le modalità di assunzione, che possono essere per via orale o inalatoria. La prescrizione copre al massimo 30 giorni di terapia ed è rinnovabile.
Il ruolo del farmacista: Il farmacista richiede le quantità necessarie di cannabis terapeutica e prepara le formulazioni seguendo le Norme di Buona Preparazione (NBP) e le indicazioni del medico sulla prescrizione. Il farmacista timbra e firma la ricetta, consegnando una copia al paziente per giustificare il possesso della cannabis terapeutica. Le ricette vengono trasmesse mensilmente all'Azienda Unità Sanitaria Locale competente.
In sintesi, in Emilia-Romagna, la cannabis terapeutica è rimborsabile per trattare sintomi specifici che non rispondono ai trattamenti convenzionali. La prescrizione può essere effettuata da qualsiasi medico abilitato e deve seguire le linee guida regionali per essere rimborsabile. Il farmacista gioca un ruolo chiave nella preparazione e nella distribuzione del trattamento.