L'associazione di pazienti rilancia le sue iniziative
L’associazione di pazienti CSC Bolzano mira a “reintrodurre nella società un rimedio millenario comprovato, con il pieno sostegno dell'amministrazione e della classe politica, per il bene dei pazienti”.
È questo il cuore del messaggio lanciato dall’associazione che conta ormai più di 1500 membri, il cui direttivo, composto da medici, farmacisti e professionisti del settore medico, esperti consapevoli dell'importanza dell'antico rimedio della cannabis, si è riunito in assemblea per fare il punto sull’annata conclusa e illustrare le iniziative per il 2024.
Come raccontato dal presidente Giulio Sciacca, insieme al coordinatore dell'associazione Peter Grünfelder, il 2023 è stato ricco di eventi e conferenze, come quella dedicata a "Cannabis per il trattamento delle malattie neurodegenerative e dei disturbi dello sviluppo neuronale", tenutasi nell'autunno del 2023, dove esperti internazionali, tra cui medici, scienziati e farmacisti, hanno illustrato i recenti progressi scientifici, che hanno fornito la base per un appello rivolto all'amministrazione e ai politici.
“Urgono risposte”, sottolineano oggi spiegando che “questo era al centro dell'appello all'azione e vale tuttora. L'obiettivo è garantire ai pazienti il diritto a cure mediche alternative con la cannabis terapeutica. Devono essere prese misure per facilitare e semplificare l'accesso alle terapie con la cannabis!”.
CSC Bolzano: la cannabis per gli anziani nelle case di cura
Viene poi messo l’accento sull'innovativo concetto terapeutico del dott. Knud Gastmeier per gli anziani e le persone con malattie croniche che è stato presentato in nove case di riposo dell’Alto Adige. Si tratta di un trattamento con THC a basso dosaggio, che può migliorare significativamente la qualità di vita dei pazienti e ridurre la necessità di assistenza. Una tematica cara a Cannabisterapeutica.info che ha trattato più volte il tema con diversi approfondimenti che potete trovare QUI.
Per il 2024 sono previsti diversi appuntamenti come la conferenza internazionale che si terrà presso il NOI-Techpark dedicata all’utilizzo della “Cannabis medicinale nel trattamento del dolore cronico”, l'evento informativo previsto per il prossimo autunno su “Cannabis medica e cistite” e la conferenza “Cannabis, l'alternativa promettente nel trattamento dell'epilessia!”.
Infine, dopo aver sottolineato che il CSC Bolzano “si impegna da sempre a facilitare le terapie con la cannabis, offrire consulenza ai pazienti, sensibilizzare i professionisti del settore medico sulle proprietà terapeutiche della cannabis ed educare la popolazione” e che “la maggior parte dei finanziamenti per queste attività proviene dai contributi destinati all'attuazione del piano sanitario provinciale”, chiedono “l’istituzione di un centro che promuova l'uso della cannabis per scopi medici in modo efficiente e tempestivo. Ciò richiede il sostegno tangibile dell'amministrazione e dei politici al fine di garantire ai pazienti una struttura operativa efficace come punto di riferimento".