Ha regalato a Walter De Benedetto la cannabis che aveva coltivato e ora procederà con l'autodenuncia in questura: è l'iniziativa di Riccardo Magi, deputato di +Europa/Radicali che era già stato protagonista della campagna di disobbedienza #iocoltivo, durante la quale aveva appunto coltivato la piantina di cui ha poi ceduto le infiorescenze.
“Ho ceduto a titolo gratuito a Walter De Benedetto la cannabis da me coltivata e prodotta avendo aderito alla campagna #IoColtivo promossa da Meglio Legale. Sono consapevole che quest’azione costituisce reato in base alla legge italiana ma ritengo questa legge ingiusta e intendo rafforzare con la mia azione la battaglia di Walter per il rispetto del diritto alla salute e per la modifica della legislazione italiana sulle droghe”, ha infatti dichiarato Magi che domani, 19 novembre, procederà con l'autodenuncia.
lo scorso 20 ottobre Walter De Benedetto - paziente affetto da una malattia neurodegenerativa invalidante che assume cannabis medica per contrastare questa patologia - si era appellato al Presidente della Repubblica chiedendo il rispetto del diritto alla cura. Infatti, sebbene in Italia sia consentito il ricorso alla cannabis come a terapia, da più di 13 anni, burocrazia, limitazioni e mancanza di informazioni fanno sì che pochi pazienti la ottengano con grandi difficoltà e spesso a intermittenza. Così è stato anche per Walter De Benedetto, che per alleviare i dolori, ha deciso di coltivare la pianta nel giardino di casa, finendo indagato per un reato per cui in Italia si rischiano fino a 6 anni di carcere.
"La mia richiesta di aiuto è anche un atto di accusa contro un Paese che viola il mio diritto alla salute, il mio diritto a ricevere cure adeguate per mio dolore. Che è un diritto garantito dall’articolo 32 della Costituzione", aveva sottolineato Walter spiegando che: "Il sistema è stato rapidissimo ad applicare la legge. Ma io mi chiedo: dov’è il Parlamento quando deve difendere e migliorare le sue leggi? La cannabis è illegale nel nostro paese. Ma per come la vedo io, Presidente, ad essere illegale dovrebbe essere solo il dolore".
Domani, prima dell'autodenuncia, l'onorevole Magi terrà una conferenza stampa per raccontare le difficoltà di migliaia di pazienti che utilizzano la cannabis per le proprie patologie e cioè i pochi medici che ancora oggi la prescrivono, la carenza ciclica della cannabis in farmacia, la difformità a livello regionale della legislazione e l'alto costo del farmaco. Problemi che i pazienti raccontano da anni e ai quaglie istituzioni sono sempre rimaste sorde.Speriamo che a questa ennesima dimostrazione possano dare una risposta.
Redazione di Cannabisterapeutica.info