Nuova conferma scientifica degli effetti benefici del cannabidiolo (CBD) nel trattamento dell'epilessia, che anche a lungo termine si è rivelato efficace.
I nuovi dati arrivano dal Cannabidiol (CBD) Expanded Access Program (EAP), avviato nel 2014, che ha analizzato la somministrazione di CBD, sotto forma di Epidiolex, a centinaia di pazienti.
I ricercatori di PANDA Neurology di Atlanta mettono nero su bianco che: "Nell'analisi aggregata finale di 892 pazienti trattati fino a gennaio 2019 (esposizione mediana 694 giorni), il trattamento con CBD è stato associato a una riduzione del 46% -66% nella frequenza mediana mensile totale delle crisi (convulsive più non convulsive)".
Il CBD inoltre secondo i ricercatori è stato ben tollerato e gli eventi avversi erano coerenti con i risultati precedenti.
CBD ed epilessia: il 50% dei pazienti ha visto una riduzione maggiore o uguale del 50% di crisi convulsive e non convulsive
"Abbiamo utilizzato i dati raccolti per studiare l'efficacia della terapia aggiuntiva con CBD per i singoli tipi di crisi convulsive (cloniche, toniche, tonico-cloniche, atoniche, da focali a bilaterali tonico-cloniche) e tipi di crisi non convulsive (focali con e senza compromissione della coscienza, assenza [tipico e atipico], mioclonico, mioclonico-assenza) e spasmi epilettici", sottolineano i ricercatori.
Nello studio pubblicato su Epilepsia gli studiosi puntualizzano che: "Il trattamento con CBD è stato associato a una riduzione della frequenza dei tipi di crisi convulsive (riduzione percentuale mediana, 47%–100%) e dei tipi di crisi epilettiche non convulsive e degli spasmi epilettici (riduzione percentuale mediana, 50%–100%) attraverso gli intervalli di visita attraverso 144 settimane di trattamento".
Il risultato da sottolineare è che: "Circa il 50% dei pazienti ha avuto una riduzione ≥50% dei tipi di crisi convulsive e non convulsive e degli spasmi epilettici a quasi tutti gli intervalli".
I ricercatori concludono scrivendo che: "Questi risultati mostrano un effetto favorevole dell'uso a lungo termine del CBD nei pazienti con epilessia resistente al trattamento che possono sperimentare vari tipi di crisi convulsive e non convulsive".
Infine puntualizzano che: "Sono necessari futuri studi controllati per confermare questi risultati".
Redazione di Cannabisterapeutica.info