Come ogni anno arriva Capodanno e arriva il periodo dei botti e l’incubo di molti proprietari di animali. Il numero di animali che “patiscono” i rumori forti è altissimo e spesso non si riesce a trovare un aiuto adeguato alla loro condizione che sfocia in ansia e stress. Sempre più spesso sento di animali che hanno paura di temporali, botti, scoppi ecc. A livello mondiale è uno dei problemi che devono affrontare più spesso i veterinari.
Di solito i proprietari quando arrivano a considerare l’utilizzo del CBD hanno già provato innumerevoli integratori, diffusori e rimedi omeopatici senza alcun risultato o con risultati piuttosto blandi e poco soddisfacenti. Ho scritto “quando i proprietari” perché anche in questo caso sono loro che cercano una soluzione alternativa. E’ ancora molto difficile trovare veterinari che suggeriscano l’utilizzo del CBD in questi casi come prima scelta.
Animali sensibili ai rumori: dallo stress del cucciolo a quello del proprietario
Il problema per quanto possa essere lieve a livello di “famiglia” può creare stress anche per il proprietario che deve affrontare le “crisi” del suo piccolo senza poter effettivamente fare nulla per calmarlo nel momento del bisogno.
A seconda della gravità della situazione i proprietari arrivano a dover rimanere in casa per evitare effetti ancora peggiori a livello di stress nei loro quattrozampe. Purtroppo ci sono cani/ gatti che si limitano a momenti passeggeri di ansia altri che si nascondono, ansimano, passeggiano senza meta per la casa o arrivano addirittura a veri e propri attacchi di panico con rischio di danno a se stessi e alla casa.
Il CBD utile per ansia e stress: dose predefinita, dose aggiuntiva e cura preventiva
Il CBD si è rilevato utile sia nelle persone che negli animali per “lenire” situazioni di stress e ansia. Ovviamente ogni paziente è un caso a sé e mentre ci sono rari casi in cui possono bastare poche gocce al bisogno, la maggior parte dei pazienti ha bisogno di iniziare una cura preventiva, in attesa della “stagione dei botti”. Diversamente, chi oltre ad avere paura dei petardi ha anche altri problemi di ansia bisogna intraprendere un percorso diverso.
Generalmente chi inizia un’integrazione a base di CBD a novembre si trova piuttosto preparato per quel che lo aspetta verso la metà di dicembre quando iniziano gli scoppi di rito.
In alcuni casi oltre alla dose predefinita è stata utile una dose aggiuntiva nel momento di maggiore stress e quindi di maggiore rumore. Ovviamente tutti questi sono accorgimenti che vanno valutati passo passo con il veterinario esperto in cannabinoidi che segue il cane o il gatto.
L'aggiunta del CBG
Nella maggior parte dei pazienti l’utilizzo del CBD è sufficiente, mentre in altri si è dovuto ricorrere all’ abbinamento CBD+CBG. Il CBG è un cannabinoide che ha anch’esso effetto sugli stati d’ansia e potenzia l’effetto del CBD.
Nel circa 90% dei casi trattati, gli animali in questione ha trovato notevole giovamento da questo tipo di “terapia”. Anche in questo caso la dose va calibrata sul paziente e valutata nell’arco del mese pre-natalizio.
Oltre ai temporali, ai botti e ai rumori forti l’integrazione CBD e/o CBG può essere utile per tutti quegli animali che vivono in zone di caccia e per diversi mesi devono subire gli scoppi dei fucili. In quel caso si consiglia di iniziare per tempo e quindi un mese prima della stagione di caccia.
La mia Simba non aveva paura di nulla finché non è diventata anziana, in seguito ha iniziato a mostrare paura dei temporali. Nel suo caso il CBD era stato sufficiente a rilassarla e farle capire che il temporale non poteva in alcun modo essere pericoloso per lei.
La cura preventiva non deve essere necessariamente ripetuta ogni anno
Oltre a ridurre l’ansia il CBD permette all’ animale di essere in uno stato d’animo tale da affrontare meglio le situazioni che gli si possono presentare e che di solito gli creano problemi.
La terapia a base di CBD per i botti di Capodanno non necessariamente deve essere ripetuta ogni anno. Ci sono animali che dopo aver affrontato la situazione l’anno precedente non hanno più bisogno di utilizzare il CBD perché si sono abituati al “rumore”. Ci sono altri che, invece, pur essendo migliorati notevolmente necessitano comunque di un piccolo aiuto e quindi nella stagione critica ritorneranno ad usare per quel limitato intervallo di tempo il CBD.
Come sempre ogni caso è unico e bisogna lavorare a stretto contatto con il proprietario per riuscire ad ottenere il risultato migliore.
Il bagno rilassante a base di CBD idrosolubile
Per la notte di Capodanno si può anche prendere in considerazione la possibilità di un bagno rilassante a base di CBD idrosolubile (esiste un prodotto specifico in commercio per animali). Così facendo si abbassa il livello d’ansia. Negli Stati Uniti sono diversi anni che le persone usano le Bath Bombs a base di CBD per dolore, affaticamento e stress.
Ultimamente questo prodotto attualmente in commercio ha dimostrato di riuscire a diminuire i livelli d'ansia per alcuni giorni anche in cani non ancora in terapia con CBD a livello generale. Ovviamente questo può essere un accorgimento utile, sta al veterinario riuscire a trovare il mix giusto per rendere l’animale più tranquillo e meno sensibile a botti/petardi/fuochi d’artificio.
Ricordando sempre e comunque Start Low, Go Slow, non bisogna avere fretta di trovare la dose giusta, bisogna invece studiare bene il paziente e lavorare con il proprietario per “cucire addosso” la terapia migliore.
Articolo a cura della dottoressa Elena Battaglia
Nota dell’autore: dove non specificato diversamente quando scritto CBD si intende sempre CBD full spectrum.