La testimonianza di Federica, paziente che usa la cannabis terapeutica per trattare fibromialgia e artrite
Vi abbiamo chiesto di raccontare e condividere con noi e i nostri lettori, le vostre storie di trattamento con la cannabis medica. E voi avete risposto. Le vostre voci ora parleranno a chi non conosce, a chi ancora dubita, a chi ha paura di prescrivere… Ci avete commosso con il vostro coraggio, siete stati esempio e guida, per questo vi diciamo grazie!
“La cannabis terapeutica a me ha salvato la vita, letteralmente”. Lo dice così, senza tanti fronzoli, Federica, paziente affetta da artrite e fibromialgia. Un’affermazione forte, che potrebbe sorprendere qualcuno, ma non chi è abituato a sentire testimonianze di pazienti sugli enormi miglioramenti rispetto alla qualità della vita che la cannabis permette nel trattamento di tante patologie, molto diverse tra loro. In questo caso parliamo di artrite e fibromialgia, due patologie complesse e dolorose.
“Come prime cure”, racconta Federica - volontaria dell'Associazione Pazienti Cannabis Medica che ringraziamo per la collaborazione - “mi hanno riempito di oppiacei e cercare di smettere è molto difficile perché purtroppo iniziano delle brutte crisi d’astinenza”. “L’unico modo in cui sono riuscita ad eliminare questi farmaci, è stato l’utilizzo della cannabis terapeutica.
Inizialmente Federica ha dovuto pagare uno specialista per avere una prescrizione, per poi recarsi nell’ospedale di competenza e riuscire ad ottenere un olio a base di cannabis.
“Negli ultimi periodi ho avuto necessità di usare sia l’olio, sia la vaporizzazione”, quest’ultimo è un metodo che permette di avere effetti quasi immediati, “ma, come in molti posti, purtroppo mi è stato chiesto di scegliere. Quindi, nonostante io abbia un grandissimo beneficio perché ho eliminato praticamente tutti i farmaci che stavo utilizzando, perché la cannabis nel mio caso va a sostituire molti farmaci, non riesco ad ottenere entrambe le preparazioni, e quindi sono costretta a comprare una delle due”.
Il riferimento è alla legge del Piemonte, dove risiede, che prevede che il costo delle cure che utilizzano medicinali a base di cannabis può essere rimborsato e sostenuto da fondi pubblici solo se il paziente è residente in Piemonte e “se il trattamento è ritenuto indispensabile”.
“Spero vivamente che questi video servano per migliorare la situazione”, conclude Federica, “perché davvero la cannabis può cambiare la vita delle persone. Ha cambiato la mia vita e combatterò sempre per riuscire a farla riconoscere come farmaco, perché questo è per noi malati, un farmaco molto importante. Grazie a tutti”.