Nonostante in alcune Regioni sia stato legalizzato l'utilizzo di cannabis a livello terapeutico, in Italia la situazione del diritto alla cura per i pazienti continua ad essere difficile. Non potendo coltivare la pianta nel nostro Paese, come chiesto a più riprese da varie associazioni di pazienti e in particolare dal primo Cannabis Social Club italiano, LaPianTiamo, fondato da due malati di sclerosi multipla, il farmaco viene importato dall'estero, con costi, secondo Aduc.it triplicati da settembre (da 7 a 35 euro al grammo), impossibili da sostenere per la maggior parte dei pazienti. Pochi i medici che oggi sono disposti a prescrivere il farmaco, e poco chiare le normative a disposizione. Insomma, nonostante i passi avanti nelle normative di molti Stati europei e non, da noi la cannabis in medicina continua ad essere un tabù.
Con queste premesse i radicali dell’associazione Mariateresa Di Lascia insieme all’associazione LaPiantTamo organizzano a Foggia un convegno dal titolo “Cannabis terapeutica: la cura proibita”. L’evento, che ha ottenuto il patrocino del Comune di Foggia, si svolgerà sabato 21 dicembre alle ore 17:00 presso la sala “Mazza” del Museo civico. Interverranno: il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, l’assessore alla sanità della Regione Puglia, Elena Gentile, il segretario dell’associazione La Piantiamo - associazione di malati che hanno deciso di auto coltivare in Salento della cannabis a scopo terapeutico – Andrea Trisciuoglio, e il legale della stessa associazione, Chiara Longo, il sindaco del comune di Racale (Le) che ospiterà il primo cannabis social club d’Italia, Donato Metallo, lo psicoterapeuta Alfredo Calabrese, e il segretario regionale del PD, Sergio Blasi. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Antonella Caruso e i lavori saranno aperti dalla proiezione del servizio realizzato da “Le Iene” sull’associazione LaPianTiamo.
Redazione Cannabisterapeutica.info