Da oggi ogni medico curante, specialista e pediatra della regione Marche potrà prescrivere le cure a base di cannabis sulla base di un piano terapeutico redatto da un centro autorizzato dalla Regione. È quanto stabilito dalla delibera approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale. La cannabis potrà essere dispensata da ogni struttura autorizzata alla distribuzione di medicinali: ospedali, farmacie ospedaliere, farmacie pubbliche o private convenzionate.
La legge promuove anche progetti pilota e azioni sperimentali in collaborazione con lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze (centro autorizzato in Italia alla produzione di cannabis) e con le Università marchigiane.
«Con questa legge ci adeguiamo alla normativa nazionale – ha spiegato il relatore della legge Fabrizio Volpini (Pd) – dando via libera alla prescrizione di cannabis per diverse patologie come spasticità derivante da sclerosi multipla, terapia del dolore, effetti della chemioterapia».
Rimane il limite, previsto dalla normativa nazionale e quindi non derogabile, di poter prescrivere cannabis solo in “mancanza di alternative valide”, ovvero quando il medico riscontri che non vi sono buoni risultati terapeutici con le terapie mediche convenzionali.
Le terapie a base di cannabinoidi saranno gratuite per i pazienti residenti in regione, in quanto coperte dal Servizio Sanitario, come già stabilito da una legge approvata lo scorso anno ma che fino ad oggi era rimasta solo sulla carta.
Fonte: dolcevitaonline.it