Il farmacista Matteo Mantovani racconta le forme di dispensazione di cannabis meno comuni
L'uso della cannabis terapeutica sta evolvendo rapidamente, portando con sé metodi di somministrazione sempre più innovativi e specifici. Oltre ai tradizionali oli, infiorescenze da vaporizzare e capsule, oggi si esplorano anche soluzioni uniche come i tamponi vaginali e i cerotti transdermici.
Questi metodi, poco noti ma promettenti, offrono nuove opportunità di trattamento per condizioni specifiche, migliorando l’assorbimento dei principi attivi e riducendo al minimo gli effetti collaterali. Scopriamo insieme come funzionano questi metodi e per quali condizioni potrebbero rivelarsi utili.
Tamponi vaginali alla cannabis: un aiuto per dolori e infiammazioni locali
I tamponi vaginali alla cannabis sono un’opzione pensata principalmente per chi soffre di dolori cronici pelvici, infiammazioni e dismenorrea (dolori mestruali). La somministrazione vaginale permette alla cannabis di agire direttamente nella zona del dolore, favorendo un effetto localizzato e rapido, poiché i principi attivi vengono assorbiti direttamente attraverso le mucose vaginali.
Come funzionano?
I tamponi vaginali sono realizzati con una miscela di THC e CBD, i principali principi attivi della cannabis medica. Una volta inseriti, i principi attivi si legano ai recettori endocannabinoidi presenti nei tessuti vaginali e pelvici, aiutando a ridurre l'infiammazione, il dolore e lo spasmo muscolare. Diversi studi mostrano che il CBD, in particolare, ha un forte potere anti-infiammatorio, mentre il THC può contribuire al rilassamento muscolare e al controllo del dolore.
Differenza fra tamponi vaginali e ovuli vaginali: ecco cosa intendiamo.
Si differenziano per forma e struttura infatti
- Tamponi vaginali alla cannabis: hanno una struttura simile ai tamponi tradizionali, ovvero un piccolo cilindro assorbente che viene imbevuto o arricchito con cannabinoidi (principalmente CBD e/o THC). La cannabis viene rilasciata gradualmente per contatto diretto con le mucose vaginali durante il tempo di utilizzo.
- Ovuli vaginali alla cannabis: Sono piccoli "capsule" solide di forma ovale o a cono, generalmente composte da burro e oli vegetali o altri agenti solidificanti che contengono cannabinoidi. Si sciolgono a contatto con il calore del corpo, rilasciando lentamente i principi attivi nell’area pelvica.
Per chi sono indicati i tamponi vaginali?
I tamponi vaginali alla cannabis terapeutica possono essere indicati per:
- Dismenorrea grave e dolori mestruali intensi.
- Endometriosi.
- Infiammazioni pelviche croniche.
- Sindrome del colon irritabile (nelle manifestazioni legate al dolore pelvico)
Essendo un metodo ancora poco diffuso, è importante che l'uso di tamponi vaginali alla cannabis sia concordato con un medico specialista, soprattutto per valutare il dosaggio più adeguato e monitorare l’efficacia e la sicurezza del trattamento.
Cerotti transdermici alla cannabis: rilascio continuo e controllato
I cerotti transdermici sono un altro metodo innovativo per la somministrazione della cannabis. Questo sistema permette un rilascio graduale e continuo dei principi attivi, offrendo un effetto prolungato e stabile per diverse ore. È particolarmente utile per chi ha bisogno di un sollievo costante dal dolore o da altre condizioni senza dover assumere più dosi al giorno.
Come funzionano?
Il cerotto viene applicato sulla pelle, da cui i principi attivi vengono assorbiti attraverso il derma e rilasciati lentamente nel flusso sanguigno. Questo permette al CBD e al THC di entrare direttamente nel circolo sistemico, evitando il tratto digestivo e riducendo il rischio di effetti collaterali gastrointestinali. A differenza delle forme orali, il cerotto consente una biodisponibilità elevata, poiché i cannabinoidi bypassano il metabolismo epatico.
Per chi sono indicati?
I cerotti transdermici alla cannabis possono essere indicati per:
- Dolori cronici, come quelli dovuti ad artrite, fibromialgia e lesioni nervose ma anche endometriosi.
- Spasticità muscolare e rigidità.
- Ansia e disturbi dell'umore (quando è richiesta una somministrazione graduale e prolungata di CBD).
- Sindrome premestruale e dolori mestruali.
I cerotti offrono un’opzione comoda per chi ha difficoltà ad assumere farmaci per via orale o per chi ha bisogno di un effetto terapeutico costante nel corso della giornata.
I vantaggi di tamponi vaginali e cerotti alla cannabis
L’uso di tamponi vaginali e cerotti alla cannabis comporta alcuni vantaggi rispetto alle modalità di somministrazione più tradizionali:
- Effetto localizzato e rilascio prolungato: I tamponi vaginali agiscono direttamente sulla zona del dolore, mentre i cerotti garantiscono un rilascio graduale e duraturo, riducendo la necessità di dosi frequenti.
- Riduzione degli effetti collaterali sistemi: Questi metodi riducono gli effetti collaterali gastrointestinali e limitano l’impatto sul sistema nervoso centrale, favorendo un trattamento mirato e meno invasivo.
- Assorbimento migliorato: Entrambi i metodi sfruttano l'assorbimento diretto dei principi attivi, garantendo un'efficacia elevata grazie alla penetrazione attraverso mucose e derma.
Conclusione
La ricerca continua sulla cannabis terapeutica sta aprendo la strada a metodi di somministrazione sempre più personalizzati e mirati. Tamponi vaginali e cerotti transdermici rappresentano soluzioni innovative per chi cerca un’alternativa alle modalità tradizionali, garantendo effetti mirati e un migliore controllo del dolore. Questi metodi, ancora poco noti, hanno il potenziale di migliorare la qualità di vita di molti pazienti che soffrono di condizioni croniche e debilitanti.
L’attenzione verso queste soluzioni è in crescita, e confidiamo che l'uso di tamponi vaginali e cerotti alla cannabis possa essere sempre più considerato un valido supporto nella gestione del dolore e nella ricerca di un benessere complessivo.