Il 90% dei bambini affetti da epilessia resistente ai farmaci, ai quali è stata somministrata cannabis ad alto valore di CBD, ha registrato una diminuzione di frequenza ed intensità delle crisi epilettiche.
E' la conclusione alla quale arriva uno studio retrospettivo pubblicato su Seizure realizzato grazie all'attività di diversi centri pediatrici israeliani. In totale sono stati esaminati i casi di 74 pazienti di età da 1 a 18 anni ed affetti da forme di epilessia resistente ai farmaci ed ai trattamenti tradizionali. Per tutti i pazienti erano infatti risultati inutili i farmaci anti-epilettici tradizionali ed il 66% si era anche sottoposto ad una dieta chetogenetica o all'impianto di un VNS, ovvero Vagal Nerve Stimulation, un pacemaker che viene applicato per stimolatore il nervo vago, o ad entrambi, senza risultati. Il trattamento è iniziato nel 2014 ed è durato almeno 3 mesi, in media 6. La varietà di cannabis utilizzata conteneva CBD in rapporto di 20:1 rispetto al THC ed è stata somministrata sotto forma di estratto in olio d'oliva.
L'89% dei giovani pazienti ha riportato una riduzione della frequenza delle crisi epilettiche. 13 pazienti hanno riportato una riduzione del 75-100%, 25 pazienti del 50-75%, in 9 del 25-50%, mentre i restanti 19 hanno riportato una riduzione minore del 25%. 5 pazienti hanno riportato un aggravamento delle crisi che ha portato all'interruzione della terapia.
Inoltre gli autori hanno osservato un miglioramento nel comportamento, linguaggio, comunicazione, nelle capacità motorie e nel dormire. Le reazioni avverse hanno invece incluso sonnolenza, affaticamento, disturbi gastrointestinali e irritabilità.
E' notizia di questi giorni invece che l'Epidiolex, il farmaco a base di CBD creato da GW Pharmaceuticals sia alla fase conclusiva dei test. In un comunicato pubblicato dalla stessa azienda si può leggere che la fase 3 dello studio pilota è stata conclusa positivamente. Nella fase 3 sono stati coinvolti 120 bambini affetti da sindrome di Dravet dei quali 61 trattati con Epidiolex e 59 con placebo, continuando a ricevere i farmaci anti-epilettici (AED) prescritti. I pazienti che hanno preso l'Epidiolex hanno fatto registrare una diminuzione media delle crisi epilettiche del 39% rispetto al 13% del placebo.
Dopo il comunicato dell'azienda le azioni della GW sono cresciute del 125% in poche ore, probabilmente perché al momento non esistono terapie approvate per la sindrome di Dravet. Intanto l'Epidiolex, che è stato somministrato come un comune sciroppo per bambini, è in sperimentazione in uno altro studio clinico di fase III per un altro tipo di epilessia, la sindrome di Lennox-Gastaut, con risultati attesi entro l'anno.
Redazione cannabisterapeutica.info