L'Ucraina ha legalizzato la cannabis terapeutica, anche per trattare i milioni di casi di PTSD
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha recentemente approvato delle riforme riguardanti la cannabis medica, con lo scopo di offrire sollievo alle vittime di traumi causati dal conflitto in corso. L'approvazione della nuova legge consente l'uso della cannabis medica per i pazienti affetti da gravi condizioni di salute, incluso il PTSD, il disturbo da stress post traumatico. Secondo le stime del ministero della Salute ucraino, oltre sei milioni di persone soffrono di PTSD e altri problemi legati alla salute mentale.
Il disturbo da stress post trumatico
Il disturbo da stress post traumatico colpisce circa una persona su tre che ha vissuto traumi gravi ed è caratterizzata da ansia acuta, flashback e incubi. Questo disturbo pesa particolarmente su coloro che hanno prestato servizio in combattimenti militari, risultando molto diffuso tra i veterani di guerra. I trattamenti convenzionali, come gli antipsicotici e gli antidepressivi, spesso non sono efficaci e sono collegati a effetti collaterali negativi. Di conseguenza, la cannabis medica ha attirato l'attenzione come trattamento alternativo per il PTSD, promettendo minori effetti collaterali e potenziali miglioramenti nella gestione dei sintomi.
La cannabis per il disturbo da stress post traumatico
In Paesi come Usa e Israele, già da tempo i veterani di guerra hanno accesso ai trattamenti con la cannabis dopo che diversi studi scientifici hanno dimostrato i benefici nel trattamento dei sintomi. In generale la cannabis aiuta i pazienti a dormire meglio, rende meno dolorosi i loro ricordi e in generale migliora notevolmente la loro qualità di vita.
Nel 2009 il New Mexico è stato il primo Paese a riconoscere il PSTD (Sindrome da Stress Post Traumatico) tra le patologie per le quali si è ammessi al programma di cannabis terapeutica.
Secondo una revisione delle cartelle di 80 pazienti con PTSD che usano cannabis effettuata nel 2014 e pubblicata sul Journal of Psychoactive Drugs in cui è stata applicata la Clinician Administered Posttraumatic Scale for DSM-IV (CAPS), ipazienti che facevano uso di cannabis hanno riportato una riduzione superiore al 75% nel punteggio della scala dei sintomi CAPS rispetto a quelli che non ne facevano uso.
In Israele dal 2014 i riservisti dell’esercito in possesso di una prescrizione per la cannabis terapeutica sono autorizzati a proseguire la propria terapia anche durante il servizio.
Ma ci sono anche studi più recenti che identificano nella cannabis un trtattamento efficace per i sintomi del disturbo da stress post traumatico.
Secondo una review pubblicata nel 2021 su AIMS Neuroscience - che ha preso in consideraizone 11 studi scienttifici effettuati su cannabis e PTSD - vengono riportate riduzioni dei sintotmi e miglioramenti nella qualità della vita.
Ulteriori prove provengono da uno studio trasversale pubblicato l'anno scorso su Clinical Therapeutics, che ha intervistato 510 veterani statunitensi sull'uso della cannabis per condizioni che includono dolore cronico, PTSD e comorbidità associate come ansia e depressione. In questo studio, il 91% degli utenti di cannabis ha notato un miglioramento della qualità della vita e il 21% ha ridotto la propria dipendenza dagli oppioidi analgesici. Questo sondaggio autoreportato ha anche evidenziato la cannabis come un'alternativa più efficace rispetto ad altre opzioni di trattamento disponibili.