Cannabis come coadiuvante per il cancro
La cannabis come coadiuvante, accanto alle cure tradizionali, per trattare il cancro e quindi i pazienti oncologici. Per capire meglio come utilizzarla e quali benefici può portare ai pazienti, ecco il video della dottoressa Chiara Liberati, neurochirurgo specializzato in Cure Palliative e Terapia del Dolore e direttore sanitario presso Clinn.
"Il malato oncologico può avvalersi di un supporto dato proprio dalla cannabis terapeutica", sottolinea infatti la dottoressa nel video, spiegando che "lo può aiutare a supportare la terapia convenzionale, che presenta effetti collaterali spesso molto invalidanti, come il dolore neuropatico, nausea e vomito, l'inappetenza, fino all'alterazioine dell'umore e l'insonnia".