Dopo la lunga attesa il momento sembra essere arrivato. Da gennaio 2017 sarà finalmente disponibile la cannabis prodotta in Italia dallo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze. Parliamo della varietà FM2 (dove FM sta per farmaceutico militare e 2 ad indicare il numero dei principali cannabinoidi contenuti, il THC ed il CBD) e che qualitativamente è simile per composizione al Bediol olandese. Il THC dovrebbe essere presente in percentuali tra il 5 e l'8% mentre il CBD tra il 7,5 ed il 12%.
La notizia è che il ministero della Salute ha da poco rilasciato una nota in cui spiega che lo stabilimento chimico farmaceutico militare venderà direttamente la cannabis alle farmacie, inizialmente i primi 20 chilogrammi prodotti, al prezzo di 6,88 euro al grammo. Aggiungendo l'Iva e con il raddoppiamento del prezzo di vendita al quale il farmacista è obbligato per legge, secondo i calcoli del dottor Marco Ternelliil prezzo finale per il paziente si aggirerebbe intorno ai 15,14 euro al grammo Iva inclusa.
Sulla quantità del prodotto ci sono state, tra le associazioni di malati, legittime proteste in quanto la quantità prevista è giudicata di molto sottostimata rispetto alle reali necessità terapeutiche. "Al momento la produzione italiana servirà ad integrare, a costi inferiori e con tempi di consegna più brevi, la cannabis che viene importata dall’Olanda e ogni necessità che non saremo in grado di soddisfare verrà assolta con l’importazione, che per il momento continua, anche se l’obiettivo è quello di rendere al più presto la produzione italiana autosufficiente", ci ha raccontato il colonnello Antonio Medica, direttore dello stabilimento, specificando che c'è "lo spazio c’è, le competenze ed il personale" per aumentare la produzione a patto che il ministero acquisti nuovi spazi per nuove serre.
Redazione cannabisterapeutica.info