Uno dei problemi principali per i pazienti che utilizzano cannabis per curarsi, è la mancanza di conoscenza dell’argomento da parte dei medici. Più volte, parlando con medici specializzati in diversi settori, infermieri ed operatori socio-sanitari, sono stati loro a spiegarci come i pazienti che chiedono cure a base di cannabis siano quasi sempre più informati dello stesso medico che dovrebbe prescrivere loro il trattamento.
Abbiamo già sottolineato in passato come questo sia un problema prevalentemente culturale: un medico che nel suo decennale percorso di studi non incontra nemmeno un cenno su cosa sia la cannabis o il sistema endocannabinoide, fa fatica a realizzare come una sostanza naturale possa sostituire con successo e senza effetti collaterali diversi tipi di farmaci per diverse patologie, nonostante la cannabis sia stata inclusa nelle farmacopee europee per anni ed anni ed all’inizio del Novecento era assolutamente normale recarsi in farmacia a comprare “l’estratto di canapa indiana proveniente da Calcutta ed i sigaretti di canapa indiana per curare l’asma”.
Ora piano piano sembra che le cose stiano cambiando. In questi ultimi anni è stato prezioso il lavoro svolto da associazioni come l’ACT(Associazione Cannabis Terapeutica presieduta dal dottor Francesco Crestani, instancabile ed imparziale divulgatore delle doti mediche di questa pianta), PIC(Pazienti Impazienti Cannabis, presieduta dalla dottoressa Alessandra Viazzi), LapianTiamo (fondata dai malati di sclerosi multipla Andrea Trisciuoglio e Lucia Spiri per chiedere che i malati possano auto-coltivare la pianta che dà loro così tanti benefici) o l’Associazione Luca Coscioni, che da anni ha fatto della cannabis terapeutica una delle sue battaglie principali. Accanto a queste stanno nascendo associazioni nate invece con lo scopo di fare formazione proprio per i professionisti della sanità.
E’ il caso ad esempio di SIRCA (Società Italiana Ricerca Cannabis), fondata dal dottor Paolo Poli ed alla quale ha aderito anche il dottor Crestani, nata proprio con questo scopo, o di MedicalCannabis, altra associazione, fondata dal dottor Marco Bertolotto, che si propone anch’essa di fare formazione specifica per medici, infermieri e ricercatori.
La notizia è che il prossimo 17 dicembre ci saranno un convegno a Torino dedicato a medici e farmacisti ed un seminario per operatori sanitari a Padova.
Il convegno di Torino è stato organizzato dalla Regione Piemonte in collaborazione con gli ordini professionali di farmacisti e medici e con l'Università di Torino. Si terrà a Torino e per partecipare è necessario inviare una mail entro il 14 dicembre a questo indirizzo mail: presidente@ordinefarmacisti.torino.it.
Il seminario di Padova è invece organizzato da Forma Italia e si terrà a Padova, sempre il 15 dicembre, ed anche qui interverranno numerosi relatori, tra cui farmacisti, medici di medicina generale, medici legali, odontoiatri, anestesisti che proporranno il loro punto di vista sullo stato attuale della Cannabis Terapeutica in Italia.
Redazione cannabisterapetuica.info