Il cancro al colon è tra le principali cause di morte per cancro negli Stati Uniti ed è attualmente responsabile di oltre 100mila decessi all'anno. In Italia, secondo la Fondazione Veronesi, è il primo per incidenza e il secondo più diagnosticato.
Due nuovi studi promettenti hanno scoperto che alcuni cannabinoidi - tra i quali CBD, CBDV, CBG, CBGV e CBL - possono ridurre la crescita di cellule tumorali del cancro al colon nell'uomo. Questi studi offrono una luce guida a coloro che ricercano i cannabinoidi per il trattamento del cancro, sebbene la loro portata sia limitata. Uno degli studi indica addirittura l'effetto entourage con cannabinoidi ed estratti di funghi che lavorano insieme per ridurre le cellule tumorali.
Lo studio su Cannabotech Integrative-Colon che elimina il 90% delle cellule tumorali
Un nuovo prodotto che verrà commercializzato negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Israele nell'autunno del 2022 è risultato in grado di eliminare oltre il 90% delle cellule tumorali del colon in un modello cellulare. Il prodotto, chiamato Cannabotech Integrative-Colon, utilizza una combinazione di funghi medicinali non psicoattivi e vari cannabinoidi per colpire le cellule del cancro del colon-retto.
"Gli ingredienti chiave erano il CBD e diversi altri cannabinoidi minori. Non possiamo rivelare i loro nomi e la loro composizione, poiché ciò fa parte delle nostre informazioni proprietarie", hanno sottolineato a Forbes due autori dello studio che puntualizzano: "Siamo solo all'inizio del nostro processo e riportiamo i nostri risultati in diversi tipi di linee cellulari di cancro al colon. Abbiamo in programma di estendere gli studi anche a studi in vivo e di pubblicarli infine su una rivista specializzata".
I cannabinoidi possono prevenire e combattere efficacemente il cancro al colon
Un secondo studio ha recentemente concluso che i cannabinoidi possono prevenire e combattere efficacemente il cancro al colon. Il Dipartimento di Nutrizione e Scienza dell'Alimentazione dell'Università del Maryland ha condotto uno studio sulla capacità del CBD di ridurre la crescita del cancro al colon-retto.
E hanno scoperto che il cannabidiolo (CBD) esercita una "attività antiproliferativa" nelle cellule tumorali. I risultati sono tre: il CBD riduce la vitalità, induce l'arresto del ciclo cellulare e aumenta l'apoptosi.
"Questo studio ha utilizzato linee cellulari umane di cancro al colon e modelli animali. Lo studio ha rilevato che il CBD riduce significativamente la vitalità cellulare, induce l'arresto del ciclo cellulare G0/G1 e aumenta l'apoptosi. Questi effetti erano mediati dall'attivazione dei recettori CB2 da parte del CBD", si può leggere infatti nello studio.
I ricercatori hanno concluso che i loro risultati mostrano il potenziale dei cannabinoidi per il trattamento del cancro al colon, in particolare per quanto riguarda gli effetti antiproliferativi. A loro avviso, questi risultati sono promettenti. Inoltre, giustificano ulteriori indagini sull'uso dei cannabinoidi come potenziale trattamento del cancro al colon.
Mario Catania