La Bedrocan, una delle aziende più importanti nel settore della cannabis terapeutica, ha iniziato la sua quotazione anche sul listino azionario minore canadese. Bedrocan Canada si è quotata il 25 agosto sul listino minore del Toronto Stock Exchange con un’operazione finanziaria su una società preesistente. In base alla recente legislazione sulla cannabis terapeutica, il ministero della Sanità canadese ha ricevuto 600 richieste di avvio produzione e solo 20 aziende, fra cui Bedrocan, sono state autorizzate. In una recente intervista rilasciata ad Alan Brochstein per 420 Investor, i dirigenti di Bedrocan Canada hanno spiegato gli obiettivi dell’azienda per il mercato canadese e statunitense.
La casa madre Olandese Bedrocan BV è attiva da 13 anni in 7 nazioni con una solida reputazione presso medici e pazienti per la qualità dei prodotti e l’intensa attività di informazione scientifica. Il management di Bedrocan ha sottolineato che l’azienda vuole restare fuori dalle logiche di marketing della cannabis non basate su evidenze mediche e studi scientifici. Per questo Bedrocan produce solo5 varietà di cannabis strettamente controllate per coprire le principali esigenze terapeutiche con combinazioni di cannabinoidi e rapporti fra THC e CBD costanti e certificati. Oggi Bedrocan distribuisce i farmaci a 13.000 pazienti, pari a circa il 13 percento del mercato.
I dirigenti di Bedrocan Canada vedono 30-40mila pazienti nel futuro della cannabis medica canadese, anche in coincidenza con lo spostamento dalle terapie con oppiacei. Oggi l’azienda importa i farmaci dalla sede olandese ma la seconda fase del piano industriale prevede l’entrata in produzione di un impianto locale in grado di coprire il fabbisogno di 10mila pazienti, per un fatturato annuo di circa 30 milioni di dollari. In base all’evoluzione della domanda in Canada e Stati Uniti, Bedrocan Canada potrà poi costruire un secondo grande impianto di produzione. I farmaci vengono oggi venduti ai pazienti canadesi a 7,5 dollari al grammo.
Bedrocan Canada assume oggi un atteggiamento prudente nei confronti del mercato statunitense e degli altri Paesi che non hanno ancora una legislazione consolidata sulla cannabis terapeutica. Condizione necessaria per l’ingresso di operatori come Bedrocan negli Stati Uniti è la riclassificazione della cannabis come medicinale. Terminata la ridefinizione della normativa nelle diverse nazioni, il mercato risulterà immenso per poche aziende che già possiedono una distribuzione e una credibilità su scala globale. In quel momento le società passeranno dai listini minori a quelli principali e una massa enorme di denaro dei grandi investitori si muoverà verso le aziende e le nazioni che hanno promosso per prime ricerca, industria e legalizzazione della cannabis.
Stefano Mariani