Negli Stati Uniti si sta assistendo a una vera e propria rivoluzione per la cannabis terapeutica: per la prima volta nella storia del Paese, infatti, una misura autonoma sull’uso della cannabis e sull'implementazione della ricerca scientifica è stata approvata dal Congresso. Tutti i dettagli in questo articolo.
Il Medical Marijuana and Cannabidiol Research Expansion Act
Si chiama Medical Marijuana and Cannabidiol Research Expansion Act il disegno di legge, approvato all’unanimità dal Senato degli Stati Uniti, pensato per far avanzare la ricerca scientifica sulla cannabis.
La proposta, disponibile anche online, è già stata firmata dal presidente Joe Biden e ha un obiettivo ben chiaro: far avanzare (e quindi approvare) più rapidamente le domande relative alle ricerche scientifiche a tema cannabis presentate al National Institutes of Health o a qualsiasi altra agenzia federale.
Prima di approdare al Senato, a luglio 2022, il disegno di legge era stato approvato alla Camera dei Rappresentanti con 325 voti contro 25. Al Senato, dove la legislazione è stata approvata all'unanimità il 23 novembre 2022, il disegno di legge è stato sponsorizzato in particolare dalla senatrice democratica californiana Dianne Feinstein, dal senatore repubblicano dell’Iowa Chuck Grassley e dal senatore democratico hawaiano Brian Schatz.
“Dopo aver lavorato per decenni sulla questione della riforma della Cannabis, finalmente la diga sta iniziando a rompersi”, ha affermato attraverso un comunicato stampaEarl Blumenauer, rappresentante democratico dell’Oregon e tra i sostenitori del disegno di legge. “L'approvazione del Medical Marijuana and Cannabidiol Research Expansion Act alla Camera e al Senato rappresenta una svolta storica nell'affrontare il fallimento e l'errata proibizione della Cannabis da parte del governo federale. Come abbiamo visto, Stato dopo Stato, i cittadini sono stanchi di aspettare che il governo federale si metta al passo”.
“Per troppo tempo il Congresso ha ostacolato la scienza e il progresso, creando barriere per i ricercatori che tentano di studiare la Cannabis e i suoi benefici", ha continuato Blumenauer. "In un momento storico in cui più di 155 milioni di americani risiedono dove l'uso di Cannabis da parte degli adulti è legale a livello statale o locale e in cui ci sono quattro milioni di consumatori di Cannabis Terapeutica registrati, con molte più probabilità di automedicazione, è essenziale essere in grado di studiare gli impatti del consumo della pianta sui cittadini”.
Una legge per estendere la ricerca scientifica sulla cannabis
Come anticipato, il disegno di legge è stato progettato in particolare per allentare le restrizioni federali sulla ricerca scientifica sulla cannabis, che è ancora classificata come sostanza controllata dalla Tabella 1 degli stupefacenti. La nuova legislazione semplificherebbe quindi il processo di richiesta per l'approvazione degli studi scientifici relativi alla Cannabis, rendendo così più facile per i ricercatori comprendere i potenziali benefici medici della pianta.
La misura renderebbe inoltre più facile per i ricercatori richiedere grandi quantità di materia prima destinata ai loro studi.
Dal punto di vista burocratico, in caso di approvazione definitiva con la firma del presidente Biden — già apparentemente confermata sia da Bloomberg che da un portavoce della Casa Bianca —, al procuratore generale degli Stati Uniti verrebbe concesso un massimo di 60 giorni per approvare una domanda di ricerca sulla Cannabis o per presentare una richiesta di ulteriori informazioni al team di ricercatori coinvolto In questo modo si accelererebbero i tempi, facendo avanzare più rapidamente le ricerche e gli studi.
Il disegno di legge include inoltre alcune disposizioni per incoraggiare la Food and Drug Administration degli Stati Uniti a sostenere lo sviluppo di farmaci derivati dalla cannabis, fornendo così nuove terapie ai pazienti che ne fanno uso o che ne hanno bisogno.
“Il nostro disegno di legge renderà più facile studiare come questi farmaci possono trattare varie condizioni, consentendo così a più pazienti di accedere facilmente a farmaci sicuri”, ha aggiunto la senatrice della California Dianne Feinstein in un altro comunicato stampa. “Sappiamo che i farmaci a base di cannabidiolo possono essere efficaci per condizioni come l'epilessia, per esempio. Questo disegno di legge aiuterà a perfezionare le attuali pratiche mediche del CBD e a sviluppare nuove importanti applicazioni. Dopo anni di negoziati, sono lieta che finalmente stiamo promulgando questo disegno di legge che si tradurrà in una ricerca critica che potrebbe aiutare milioni di persone".
Ora si attendono ulteriori sviluppi.
Martina Sgorlon