“Ho deciso di istituire, in accordo con la direzione generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico, diretta dal dott. Achille Iachino, il primo tavolo tecnico permanente per affrontare le tematiche in materia di cannabis ad uso medico. Mi ero preso questo impegno a seguito dell’incontro, a Roma, presso il Ministero della Salute, con una delegazione di pazienti in trattamento con cannabis ad uso medico e con rappresentanti di associazioni impegnate nel campo dell’accesso alle cure con cannabis”.
È quanto dichiarato dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa a margine dell'incontro su prevenzione, monitoraggio e percorsi terapeutici connessi al fenomeno delle dipendenze.
“Il tavolo tecnico – spiega il sottosegretario – ha il compito di analizzare e approfondire i bisogni di salute dei pazienti che utilizzano farmaci a base di cannabis, al fine di individuare percorsi condivisi e praticabili per la risoluzione delle criticità riscontrate. Per la prima volta ho deciso di coinvolgere le più rappresentative associazioni di pazienti che avranno la possibilità di dialogare con le amministrazioni competenti e con il decisore politico. Il tavolo infatti potrà consultare esperti esterni e dunque coinvolgere rappresentanti di altri Ministeri, dello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, dell’Aifa, delle Regioni”.
“Ritengo – aggiunge Costa – che sia un dovere morale fornire una risposta concreta e sistematica alle istanze che riguardano la tutela della salute, come, ad esempio, l’efficacia terapeutica dei farmaci a base di cannabis, le difficoltà di approvvigionamento e l’importanza della ricerca e degli studi clinici. Il nostro Paese deve diventare autosufficiente nella produzione di cannabis terapeutica. Compito della politica è assicurare al cittadino di poter accedere alle cure previste per legge, garantendo servizi equi e di qualità, indipendentemente da dove questi risiede”.
E nel tavolo ci dovrebbero essere tutte le associazioni dei pazienti che hanno partecipato agli ultimi incontri con le isitutizioni, tra le quali anche l'associazione Pazienti Cannabis medica, presieduta da Santa Sarta. "Probabilmente anche la nostra associazione, così come le altre che rappresentano i pazienti che usano la cannabis medica, sarà convocata al tavolo. Speriamo che ci sia finalmente la possibilità concreta di affrontare le problematiche che ormai le istituzioni conoscono bene, e che non permettono alle migliaia di pazienti che usano la cannabis in Italia di curarsi con continuità seguendo i propri piani terapeutici. Speriamo di poter portare i nostri esperti, come medici, tecnici e avvocati, e fare un lavoro concreto nell'interesse dei pazienti. A breve termine non cambia nulla, in tutta Italia c'è carenza di cannabis e i pazienti sono senza terapia, però è una cosa buona per il futuro: sono due anni che aspettavamo questo tavolo, che era già stato annunciato nel 2019 durante un incontro con il viceministro alla Salute Sileri".
Redazione di Cannabisterapeutica.info