Limonene: un terpene terapeutico e industriale

Limonene: un terpene terapeutico e industriale

Il limonene è un monoterpene incolore con aroma di arance, limoni e altri frutti. La buccia del limone e degli agrumi contiene grandi quantità di questo composto, che si trova anche in molte erbe officinali come menta e rosmarino. I recettori sensoriali degli insetti e di altri animali recepiscono il limonene come tossina. Da qui il suo potere antiparassitario, favorito dalla rapida evaporazione che caratterizza i monoterpeni.

Dopo il mircene, il limonene è uno dei terpeni più abbondanti nella pianta di cannabis. Le proprietà medicinali finora riconosciute o in via di studio riguardano diverse condizioni. Le ricerche e le applicazioni farmacologiche sul limonene si concentrano sulle sue funzioni antidepressive, ansiolitiche, immunostimolanti, antibatteriche e antitumorali. Viene utilizzato per il trattamento di ulcere e riflussi gastrici, e anche come antisettico e repellente per gli insetti. Gli studi sull’effetto entourage nella cannabis hanno rilevato le sinergie del limonene con numerosi cannabinoidi e terpeni. L’aumento di permeabilità cellulare causato dal limonene facilita l’assimilazione di altre sostanze da parte dell’organismo umano. Questo composto viene utilizzato anche all’interno delle diete per la riduzione del peso, e la sua rapida accumulazione nei tessuti adiposi lo ha reso interessante nel contrasto al tumore del seno.

Il limonene è utilizzato dall’industria alimentare, farmaceutica, cosmetica e dei detergenti. Quando viene estratto per distillazione dell’olio contenuto nella buccia degli agrumi è considerato di uso alimentare e viene utilizzato per migliorare sapori e profumi. Come molti terpeni e solventi, anche il limonene può avere azione irritante sulla pelle e sul sistema respiratorio, che si manifesta con lacrimazione, vasodilatazione e conseguenti effetti su naso, occhi, bronchi e polmoni. Questi effetti, come quelli del peperoncino e di molte altre piante, sono da alcuni considerati indesiderabili ma possono essere anche ricercati come corollari dei principali principi terapeutici.

Il suo carattere di solvente naturale a facile evaporazione e sapore non sgradevole lo ha posto al centro di alcune sperimentazioni nel campo degli estratti di cannabis. Molti ritengono che il limonene aggiunga sapore e freschezza all’inalazione, oltre alle sue possibili qualità terapeutiche. Sono quindi disponibili nuovi prodotti terapeutici ottenuti utilizzando il limonene come solvente o addizionati con questo terpene al termine del processo di trasformazione dell’infiorescenza. Uno dei pionieri dell’estrazione artigianale di cannabinoidi con limonene è il produttore canadese Horatio Delbert Concentrates, che ha ricevuto un buon apprezzamento per il suo Limonene Honey Oil. Aziende di maggiori dimensioni come Tetra Labs usano invece questo composto nel lavaggio finale del loro concentrato di cannabinoidi e terpeni, distillato con altri solventi naturali. Il limonene è anche utilizzato per “invernare” l’olio concentrato di cannabis ed eliminarne le cere.

Per approfondire:
Terpeni, gli aromi medicinali della cannabis

β-cariofillene: un terpene per trattare ansia e depressione

Stefano Mariani

 

24 febbraio 2015
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